Politica
Un Pd diviso su (quasi) tutto si rassegna a Martina leader
Democrack Assemblea il 21 aprile. Gozi lancia l’idea renziana di «andare oltre» il partito, malumori. Patto sul segretario di transizione ma gli anti-renzi pronti al nuovo affondo per un esecutivo istituzionale
Maurizio Martina, vicesegretario Pd in funzione di 'reggente' – LaPresse
Democrack Assemblea il 21 aprile. Gozi lancia l’idea renziana di «andare oltre» il partito, malumori. Patto sul segretario di transizione ma gli anti-renzi pronti al nuovo affondo per un esecutivo istituzionale
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 5 aprile 2018
La delegazione del Pd – formata dal «reggente» Martina, il presidente Orfini e i due capigruppo alle camere Delrio e Marcucci – oggi sale al Quirinale per rappresentare la posizione del partito: nessuna partecipazione a nessun governo con i «vincenti», anticipa Lorenzo Guerini, «rappresenteremo qualcosa che è nei fatti: la nostra distanza politica, culturale e programmatica da Lega e 5 Stelle è abissale». Il Pd è unito anche nel respingere i tentativi di Di Maio di «usarci come secondo forno per alzare il prezzo nelle trattative con la Lega». Ma l’unità del Pd è solo apparente e finirà appena la...