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Un “piano B” per uscire dalla Nato
L’appello di Angelo Baracca apparso su il manifesto qualche giorno fa per una “convenzione nazionale pacifista” ci sembra centrato e condivisibile. Come Rifondazione Comunista e come pacifisti irriducibili aderiamo con […]
L’appello di Angelo Baracca apparso su il manifesto qualche giorno fa per una “convenzione nazionale pacifista” ci sembra centrato e condivisibile. Come Rifondazione Comunista e come pacifisti irriducibili aderiamo con […]
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 1 settembre 2021
L’appello di Angelo Baracca apparso su il manifesto qualche giorno fa per una “convenzione nazionale pacifista” ci sembra centrato e condivisibile. Come Rifondazione Comunista e come pacifisti irriducibili aderiamo con convinzione ritenendo che l’appartenenza del nostro Paese alla Nato sia uno dei problemi in cima alla classifica dei disastri nazionali (e globali). L’Italia ha già accumulato pesantissime corresponsabilità di guerra verso i popoli di altri Paesi non ostili. Non intendo riproporre le condivisibili argomentazioni che sono state esposte nell’appello ma ritengo utile aggiungerne altre per rafforzare la necessità politica del salto epocale che comporterebbe l’uscita del nostro Paese dall’alleanza militare...