Europa
Un «piano casa» alternativo è possibile
Proposte L’edilizia popolare pubblica potrebbe essere destinata a campus universitari, co-housing e abitazioni destinate ai giovani. E gli immobili privati invenduti affittati a canone sostenibile
Proposte L’edilizia popolare pubblica potrebbe essere destinata a campus universitari, co-housing e abitazioni destinate ai giovani. E gli immobili privati invenduti affittati a canone sostenibile
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 4 aprile 2014
Escluso il piano Fanfani, la questione casa in Italia è sempre stata affrontata soltanto in termini emergenziali e mai strutturali. Il diritto all’abitare, pur essendo uno di quelli fondamentali per l’uomo, non è mai stato esentato dalla logica della massimizzazione dei profitti e dalla progressiva finanziarizzazione della società. Nonostante una dotazione finanziaria di 2 miliardi di euro, il Fondo Investimenti per l’Abitare (Fia) gestito da Cassa Depositi e Prestiti e creato dal governo Berlusconi, ha fallito. Ma non per colpa della crisi. Era nato per incrementare l’offerta di alloggi intermedia tra l’edilizia residenziale pubblica e il mercato, ma la mancanza...