Cultura
Un «piano» per uscire dalla crisi ritrovando la classe
Saggi «Non sarà un pranzo di gala» di Emiliano Brancaccio, per Mimesis. L'autore si interroga su come costruire un'«intelligenza collettiva rivoluzionaria» e reinventare una «moderna politica di piano» finalizzata allo sviluppo dei diritti economici, civili, politici e sociali
Saggi «Non sarà un pranzo di gala» di Emiliano Brancaccio, per Mimesis. L'autore si interroga su come costruire un'«intelligenza collettiva rivoluzionaria» e reinventare una «moderna politica di piano» finalizzata allo sviluppo dei diritti economici, civili, politici e sociali
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 23 dicembre 2020
L’«orizzonte catastrofico» del capitalismo è più vicino nella crisi del Covid, ma un’«intelligenza collettiva rivoluzionaria» è da costruire. Bisogna reinventare una «moderna politica di piano» finalizzata allo sviluppo dei diritti economici, civili, politici e sociali. Pensiamo a una nuova politica basata sull’«interattività» tra «pianificazione, libertà e democrazia» opposta allo scontro interno al capitale tra «globalisti» e «sovranisti» che soffoca ogni istanza rivendicativa. QUESTE TESI, esposte dall’economista Emiliano Brancaccio nel libro Non sarà un pranzo di gala. Crisi, catastrofe, rivoluzione (Mimesis, pp. 232, euro 18, a cura di Giacomo Russo Spena), interpretano l’idea della pianificazione pubblica dell’economia su basi diverse da...