Politica
Un presidente della Repubblica meno libero e di parte
Cinque ragioni per il No Stiamo al merito della riforma costituzionale. Fino alla domenica del voto vi proponiamo una sintesi delle nostre critiche. Vi siano d’ispirazione nel seggio
Cinque ragioni per il No Stiamo al merito della riforma costituzionale. Fino alla domenica del voto vi proponiamo una sintesi delle nostre critiche. Vi siano d’ispirazione nel seggio
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 29 novembre 2016
Il presidente della Repubblica è il grande rimosso della riforma costituzionale sulla quale voteremo domenica prossima, lo è da due punti di vista. Per un verso la sua figura è toccata marginalmente dalla riforma; per un altro il suo ruolo è ridimensionato nei fatti. Con la riforma cambia il sistema di elezione del capo dello stato. Dai grandi elettori spariscono i delegati regionali, resta il parlamento in seduta comune. Nelle prime tre votazioni è richiesto ancora il voto dei due terzi degli aventi diritto, dal quarto scrutinio il quorum si abbassa ai 3/5, dal settimo si abbassa ancora ai 3/5...