Internazionale

Dai coloni una colata di odio e cemento

Dai coloni una colata di odio e cementoCisgiordania occupata, insediamento ebraico di Maale Adumim – Reuters

Territori Occupati Netanyahu con gli ultraortodossi. Oggi giornata dell’Onu «per la Palestina». Aggressioni quotidiane contro i palestinesi. Al via 829 nuovi alloggi a nord di Gerusalemme, nelle colonie di Givat Zeev, Nofei Prat, Shilo, Givat Salit e Nokdim. L’Anp ormai umiliata

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 29 novembre 2013
«Cosa penso del ‘price tag’ contro le chiese e le istituzioni cristiane?». Il frate francescano Ibrahim Faltas ci risponde senza esitazioni a proposito del «prezzo da pagare», le vendette che i coloni e gli estremisti di destra israeliani attuano in risposta a decisioni «sgradite» prese dal governo Netanyahu nei Territori occupati o ad azioni violente di palestinesi. «Penso che il ‘price tag’ prenda di mira tutti i palestinesi, cristiani e musulmani, senza distinzioni». Faltas ricorda che se chiese e monasteri hanno subito attacchi “leggeri”, come slogan offensivi e anticristiani lasciati su muri e porte, in Cisgiordania i villaggi palestinesi musulmani...

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