Alias Domenica

Un profeta e un moralista, esempio di tutti i grandi comici

Un profeta e un moralista, esempio di tutti i grandi comici

Scene di vita Arrivato sul palcoscenico quasi per caso, Lenny Bruce prendeva a bersaglio l’ipocrisia americana: «Come parlare sporco e influenzare la gente», l’autobiografia ritradotta da Bompiani con un inedito di Lewis Black

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 22 luglio 2018
A cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo Lenny Bruce, nato Leonard Alfred Schneider, era la quintessenza dell’hipster: un Miles Davis ebreo che usava le parole al posto delle note. Ai suoi spettacoli assisteva tutta l’America progressista e, comunque, quella più cool: attori, musicisti, giornalisti, scrittori. I suoi monologhi venivano incisi e venduti come dischi di successo, e la produzione si sarebbe moltiplicata con le incisioni postume, uscite dopo che il comico più famoso e più bersagliato d’America era stato trovato morto, ucciso da una overdose di morfina, nel bagno della sua casa di Hollywood. Era il...

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