Cultura

Un quotidiano spinto all’eccesso

Un quotidiano spinto all’eccessoMarinus van Reymeswaele «The Lawer's Office», 1545

Arte fiamminga «Uncovering Everyday Life»: al museo Boijmans di Rotterdam un viaggio nelle viscere delle Fiandre, in mezzo a mendicanti storpi, ciarlatani, esattori delle tasse, giocatori d’azzardo, prostitute. Si comincia da Bosch e si finisce con Bruegel il Vecchio

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 14 ottobre 2015
In una grande casa di piacere, formicolante di persone, i piani dell’azione si susseguono incalzanti: c’è chi beve, chi si ingozza, chi suona, chi si prende per i capelli e chi allegramente fa l’amore, dando sfogo a qualsiasi fantasia erotica. In lontananza, seduto su una soffice nuvola, c’è Dio, che non può fare a meno di voltare le spalle a tutta quella depravazione umana. Siamo nel 1540 e un misterioso incisore ci catapulta al centro di un bordello di Anversa, mentre poco oltre, in una sorta di teatro caleidoscopico della quotidianità, vanno in scena scomposte danze contadine, abbuffate di paese,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi