Cultura

Un racconto di intime complicità

Un racconto di intime complicitàLuis Sepúlveda

Scaffale «Luis Sepúlveda. il ribelle, il sognatore» di Bruno Arpaia, per Guanda. Si restituisce l’intreccio di una vita così ricca da sembrare un romanzo: dall’infanzia a contatto con la cultura Mapuche alla militanza politica fino all’esilio in Europa

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 10 marzo 2021
Bruno Arpaia ha scritto un libro toccante, un racconto intimo che ci regala frammenti di un’amicizia intensa e la storia della vita di un uomo straordinario, giornalista e scrittore tra i più letti di sempre, Luis Sepúlveda. L’amicizia tra i due è durata un quarto di secolo, dal primo incontro alla Semana Negra di Gijon, a metà degli anni Novanta. Fu in quella occasione che Sepúlveda, firmando un autografo ad Arpaia, gli disse: «Chiamami Lucho. È così che mi chiamano gli amici. E io e te, a pelle, saremo grandi amici». Lo sono rimasti per sempre, fino alle 10.42 del...

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