Italia

Un radar sul ghiacciaio per prevedere il crollo

Monte Bianco, foto ApMonte Bianco, foto Ap

Monte Bianco Il seracco si muove di 50 cent. al giorno. Conte all’Onu: «Non restiamo indifferenti»

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 26 settembre 2019
Si guarda il cielo sperando nevichi. Sono ore di allerta in Val Ferret, nel comune di Courmayeur (Aosta). La neve potrebbero favorire il rallentamento della massa instabile del ghiacciaio Planpincieux sulle Grandes Jorasses sul versante italiano del massiccio del Monte Bianco. Da questa mattina l’osservazione dei 250 mila metri cubi in bilico a oltre 2.000 metri di quota è affidata a un radar che ne potrà captare tutti i movimenti, giorno e notte, avvertendo immediatamente la centrale operativa dell’imminente crollo. Un approccio sperimentale e innovativo, più sofisticato rispetto al monitoraggio in corso dal 2013 e che viene testato per la...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi