Politica

Un «rammendo» già pieno di buchi

Un «rammendo» già pieno di buchiLa ministra Stefania Giannini – Reuters

Edilizia scolastica I 3,7 miliardi promessi dal premier si sono ridotti a soli 244 milioni divisi tra il 2014 e il 2015

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 1 maggio 2014
C’era una volta il decreto Irpef che aveva ispirato nobili considerazioni sulla «competitività» e la «giustizia sociale». Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle sue norme con coperture più che ballerine, gli ottomila sindaci che hanno scritto lettere a Matteo Renzi, l’ex collega che ora siede a Palazzo Chigi, hanno capito che i 3,7 miliardi di euro promessi per «rammendare» le scuole con il tocco del senatore a vita Renzo Piano si sono ridotti a 244 milioni divisi tra il 2014 e il 2015, 120 milioni circa all’anno. Poco meno del 10% rispetto alle meraviglie promesse dal presidente del consiglio...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi