Cultura

Ingrao, realista eretico del Novecento

Ingrao, realista eretico del NovecentoLavoro alla Pirelli. Foto tratta da "Storia Fotografica d’Italia", edizioni Intra Moenia

Pietro Ingrao Uomo delle istituzioni, costruttore di democrazia, uomo di partito, utopista. Sono alcune delle definizioni che hanno accompagnato la sua lunga militanza comunista e intellettuale. Due volumi che ripercorrono le tappe. Il primo raccoglie cinque contributi su un «capocorrente riluttante» che ha avuto un ruolo rilevante nella sinistra italiana. Il secondo libro, invece, presenta i suoi scritti sul lavoro, dove dialoga alla pari con uomini e donne considerati i pilastri della Costituzione

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 11 dicembre 2013
«Pochi sono, nella storia, i protagonisti renitenti ad essere tali», era l’esordio memorabile del profilo di Martin Lutero scritto da Delio Cantimori nel 1966. Si sta parlando di eresia, e forse, [/ACM_2]si parva licet, non è del tutto fuori luogo accostare Pietro Ingrao alla figura di un protagonista riluttante sul terreno dell’eresia. Con la differenza, però, che nel caso di Ingrao la renitenza non venne abbandonata, se non troppo tardi, a giochi ormai fatti, e in chiave retrospettiva. In qualche misura si potrebbe addirittura riesumare l’«actus, non agens» per un protagonista che affermò sempre la sua volontà di venir preso...

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