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Un referendum che rischia di non lasciare traccia

4 dicembre Il passaggio di fine d’anno è una buona occasione per fare il punto sulla situazione generata dall’ordalia del 4 dicembre. Quali prospettive si sono aperte, quali problemi restano insoluti. La […]

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 31 dicembre 2016
Il passaggio di fine d’anno è una buona occasione per fare il punto sulla situazione generata dall’ordalia del 4 dicembre. Quali prospettive si sono aperte, quali problemi restano insoluti. La bocciatura della controriforma costituzionale è stata al tempo stesso sottovalutata e sopravvalutata. Paradossalmente, per la stessa ragione. Se ne è festeggiata la conseguenza immediata, la caduta del primo governo Renzi. Ma si è prontamente sorvolato sui rischi capitali che la Repubblica ha corso, disperdendo la lezione che occorrerebbe trarre. Ci si è fermati giusto sul ciglio di un burrone. Non è la prima volta in questi vent’anni che il paese...

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