Politica
Un referendum tira l’altro: chance per la Lega sulla legge elettorale
Verso la Consulta Il quesito di Calderoli che vuole trasformare il Rosatellum in un sistema uninominale all'inglese è in bilico, ma il fatto che sia stata rinviata la promulgazione della riforma costituzionale gli offre una possibilità in più. La decisione il 15 gennaio
Senatori della Lega: Matteo Salvini e Roberto Calderoli – Lapresse
Verso la Consulta Il quesito di Calderoli che vuole trasformare il Rosatellum in un sistema uninominale all'inglese è in bilico, ma il fatto che sia stata rinviata la promulgazione della riforma costituzionale gli offre una possibilità in più. La decisione il 15 gennaio
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 19 dicembre 2019
Appena è arrivata la notizia del raggiungimento del numero di firme necessarie a chiedere il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari, il pensiero dei parlamentari più attenti che seguono la trattativa sulla legge elettorale è corso a un altro referendum. Quello abrogativo, chiesto dalla Lega per il tramite dei consigli regionali, che punta a trasformare il sistema elettorale in vigore – misto di maggioritario e proporzionale – in un sistema tutto uninominale all’inglese. È chiaro a tutti che se la Corte costituzionale dovesse ammettere la richiesta di referendum leghista, tutte le ipotesi in campo per la riforma della legge elettorale...