Italia
Un rilancio a singhiozzo. Sul decreto liti e rinvi
Economia Prendere di mira il governo per lo spettacolo che sta offrendo è facile ma solo in parte giustificato. Le difficoltà sono reali. La marcia del decretone, una volta varato, non sarà agile né per quanto riguarda le verifiche legislative né in Parlamento
Il ministro dell'Economia Gualtieri
Economia Prendere di mira il governo per lo spettacolo che sta offrendo è facile ma solo in parte giustificato. Le difficoltà sono reali. La marcia del decretone, una volta varato, non sarà agile né per quanto riguarda le verifiche legislative né in Parlamento
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 12 maggio 2020
È alle 11, no alle 14, rinviamo alle 18, anzi slitta alle 20.30. Si parla del pre-consiglio dei ministri, che alla fine prende in effetti le sospirate mosse all’ora di cena. Del cdm destinato a varare il decreto dai molti nomi, aprile-maggio-rilancio e perché non chiamarlo direttamente «quattro stagioni» ironizza il governatore ligure Toti, non se ne parla proprio, anche se gli ottimisti inguaribili insistono fino all’ultimo nell’auspicio di una convocazione alle ore piccole. La regolarizzazione degli immigrati tiene banco, sembra il solo grosso scoglio. Invece è la classica punta dell’iceberg. Quali siano le secche dalle quali la nave del...