Italia

Un riparo in Italia per 300 afghani in fuga

Un riparo in Italia per 300 afghani in fugaLa conferenza stampa per l'arrivo di 217 afghani a Fiumicino, per il corridoio umanitario delle associazioni della società civile – Shendi Veli

Rifugiati È il primo corridoio umanitario dopo la caduta del paese nelle mani dei Talebani. In due anni dovrebbero arrivare 1.200 profughi

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 28 luglio 2022
Il primo pensiero è per chi è rimasto a Kabul. «Lì la situazione è tremenda, sono ancora in tanti a essere intrappolati», dice Keyarang. Lei ce l’ha fatta a fuggire, e forse ancora non ci crede mentre si guarda intorno nell’aeroporto romano di Fiumicino dove è arrivata ieri insieme a 216 connazionali grazie a un corridoio umanitario, il primo dal paese asiatico. È passato quasi un anno da quando i talebani entravano a Kabul, dopo la decisione degli Stati Uniti e dei loro alleati di ritirare le truppe rimaste lì per venti anni. Keyarang è una giornalista e in quei...

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