Cultura
Un riscatto da protagonisti
Ritratti È scomparso a 97 anni il sociologo francese che studiò i movimenti operai, la globalizzazione, i femminismi e l’ecologismo. Nel suo pensiero, due grandi forze animano la modernità: la razionalizzazione e la soggettivazione
Alain Touraine – Getty /Images
Ritratti È scomparso a 97 anni il sociologo francese che studiò i movimenti operai, la globalizzazione, i femminismi e l’ecologismo. Nel suo pensiero, due grandi forze animano la modernità: la razionalizzazione e la soggettivazione
Pubblicato più di un anno faEdizione del 10 giugno 2023
Come è possibile mettere la conoscenza scientifica al servizio dell’emancipazione delle persone concrete, delle donne e degli uomini che amano, lavorano, vivono, senza cadere nella trappola di un pensiero totalitario? Per farlo occorre riconoscere che ciascuno può e deve essere protagonista della propria liberazione, della propria crescita personale, costruendo con altri esseri umani, quelli innanzitutto con cui si condivide un certo destino sociale e una certa forma di oppressione, un percorso di riscatto e di lotta. Di lotta sociale, che tenga cioè conto delle condizioni reali, perché l’emancipazione richiede il conflitto; di lotta contro i «falsi profeti», i «demagoghi» e...