Cultura

Un rogo che ha illuminato la Storia

Saggi «Giordano Bruno» di Anna Foa per il Mulino. La libertà dei moderni contro l’arbitrio della Chiesa. Una vicenda che attraversa i secoli fino all’edificazione della statua del Nolano

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 28 gennaio 2016
È il 9 giugno 1889 quando un grande telo bianco viene rimosso, e la statua di Giordano Bruno, il filosofo nolano bruciato in Campo de’ fiori il 17 febbraio del 1600, viene accolta da una platea numerosissima e festante. Alla base della scultura, otto effigi, raffiguranti altri «martiri del libero pensiero»: Hus, Wycliff, Serveto, Aonio Paleario, Vanini, Ramus, Campanella e P. Sarpi. Una scritta riassume non solo la tragica vicenda, ma diventa sintomatica del clima di quegli anni, e sarà premonitrice del futuro: «A Bruno, il secolo da lui divinato». In Giordano Bruno, edito dal Mulino (pp. 110, euro 9),...

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