Politica

Un segno potente ai potenti

Un segno potente ai potenti

L'omelia Il pontefice denuncia le responsabilità globali delle morti nel Mare Nostrum. Nel discorso nessun accenno però agli autori delle leggi italiane e europee

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 9 luglio 2013
È stato un gesto potente quello di Papa Francesco: il primo viaggio apostolico del suo pontificato a Lampedusa, porta d’ingresso verso l’Europa che molti vorrebbero chiusa e impenetrabile ai migranti provenienti da sud, isola nel cuore del Mediterraneo trasformato in tomba per coloro che tentano di violare i sacri confini della fortezza Europa. Gesto potente perché, ricorda il responsabile del settore internazionale dell’associazione Libera, don Tonio Dell’Olio, usando le espressioni di don Tonino Bello – vescovo di Molfetta che ai primi immigrati nella Puglia degli anni ’80 spalancava i portoni della palazzo episcopale – «a chi ostenta i segni del...

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