Visioni
Un sogno chiamato Bayadére
Teatro Fino al 21 giugno torna alla Scala uno dei titoli più nostalgici e sontuosi del grande repertorio tardo-romantico del Teatri Imperiali di San Pietroburgo, storica la versione di Nureyev
Nicoletta Manni – foto di Brescia & Amisano-La Scala
Teatro Fino al 21 giugno torna alla Scala uno dei titoli più nostalgici e sontuosi del grande repertorio tardo-romantico del Teatri Imperiali di San Pietroburgo, storica la versione di Nureyev
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 10 giugno 2024
Francesca PedroniMILANO
1992. All’Opéra di Parigi debuttava l’ultimo omaggio al balletto di Rudolf Nureyev, la sua versione di uno dei titoli più nostalgici e sontuosi del grande repertorio tardo-romantico del Teatri Imperiali di San Pietroburgo La Bayadère. Un capolavoro in cui esotismo e purezza classica si intrecciano nella tragica storia d’amore tra la bellissima baiadera Nikiya e il guerriero Solor. Nureyev, malato, sarebbe morto dopo pochi mesi, dopo aver ricostruito il balletto in cui nel lontano 1961 si era esibito a Parigi infiammando il pubblico con il Kirov, prima della sua scelta di lasciare la Russia per l’Occidente. Fino al 21 giugno,...