Alias
Un sontuoso omaggio al Filmstudio
Festa del cinema di Roma Toni D'Angelo con "Filmstudio Mon Amour" ripercorre la storia del cineclub romano attraverso le testimonianze di celebri spettatori e riesce a cogliere lo spirito di un'epoca finita
da opere di Jonas Mekas
Festa del cinema di Roma Toni D'Angelo con "Filmstudio Mon Amour" ripercorre la storia del cineclub romano attraverso le testimonianze di celebri spettatori e riesce a cogliere lo spirito di un'epoca finita
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 17 ottobre 2015
Dall’università a via degli Orti d’Alibert sette minuti con la Ford Anglia, ma forse ricordiamo male. Nel giro di pochi anni anche noi compagni di liceo eravamo entrati nel giro dell’underground e la maggior parte ne è uscita in un modo o nell’altro. Quando Annabella Miscuglio è morta sono tornati tutti al Filmstudio per la cerimonia laica e ognuno si è seduto in sala esattamente dove era abituato a farlo, i cinéphile a sinistra i contestatori a destra, gli incerti o i cineasti in fondo, ma la maggior parte strabordava in strada tanto pubblico era arrivato, proprio come quando si...