Internazionale

Un taxi per Kirkuk. Viaggio tra i giovani kurdi con uno sguardo volto verso l’Iran

Kurdistan Fardin, 25 anni, ha lasciato la più grande città del Kurdistan iraniano, Kermanshah, per raggiungere Kirkuk in Iraq. Ma da qualche settimana vive nel terrore. «Qui è in corso uno […]

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 28 agosto 2014
Fardin, 25 anni, ha lasciato la più grande città del Kurdistan iraniano, Kermanshah, per raggiungere Kirkuk in Iraq. Ma da qualche settimana vive nel terrore. «Qui è in corso uno scontro settario», ci spiega il giovane, raggiunto al telefono. Nonostante i raid degli Stati uniti contro lo Stato islamico (Isis) e la battaglia per la diga di Mosul, i kurdi di Kirkuk non temono per la loro incolumità e si sono organizzati in comitati popolari di auto-difesa. «Lavoriamo in condizioni di estremo pericolo. E ogni giorno vedo intorno a me famiglie piangere per i loro cari», aggiunge Fardin. Il giovane...

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