Internazionale

Un terzo dei raid sauditi contro siti civili yemeniti

Un terzo dei raid sauditi contro siti civili yemenitiCivili in Yemen – LaPresse

Yemen Degli 8.557 bombardamenti in 18 mesi 3.158 hanno colpito ospedali, scuole, moschee, mercati, ma non hanno la stessa attenzione dei convogli di aiuti in Siria. I parlamenti di Usa e Gran Bretagna mettono in discussione la vendita di armi

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 22 settembre 2016
Mentre il mondo si indigna per i convogli umanitari e le cliniche bombardate in Siria, mentre l’Onu accusa il presidente Assad di stragi e massacri, poco più a sud è in corso da un anno e mezzo una carneficina di civili e il regolare bombardamento di scuole, ospedali, moschee, fabbriche, siti archeologici. Eppure non ci si indigna perché la carneficina in questione è guidata da uno Stato considerato alleato occidentale e meritevole dell’omertà globale, l’Arabia Saudita. E perché è realizzata con il sostegno decisivo di chi le armi le vende, Stati Uniti, Gran Bretagna e Italia in prima linea: Riyadh...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi