Internazionale
«Un terzo polo in Medio oriente: Qatar, Turchia e Fratelli musulmani»
Crisi nel Golfo Lo sostiene Ali Hashem, analista del portale al Monitor: «Il conflitto tra Doha e Riyadh favorisce l'Iran ma Tehran non riuscirà a portare dalla sua parte del monarchie sunnite che non accettano l'egemonia dell'Arabia saudita»
Crisi nel Golfo Lo sostiene Ali Hashem, analista del portale al Monitor: «Il conflitto tra Doha e Riyadh favorisce l'Iran ma Tehran non riuscirà a portare dalla sua parte del monarchie sunnite che non accettano l'egemonia dell'Arabia saudita»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 7 giugno 2017
L’emiro del Kuwait, lo sceicco Sabah Al Ahmad Al Sabah, è partito ieri per Gedda per mediare una soluzione della crisi che lacera i rapporti tra l’Arabia saudita, sostenuta da Bahrain, Emirati ed Egitto, e il Qatar accusato di simpatizzare con il “nemico”, l’Iran, e di «sostenere il terrorismo» ossia i Fratelli musulmani. Dietro le quinte media anche la Turchia alleata di Doha. Si cerca di ridurre la frattura che due giorni fa ha raggiunto il punto più ampio con la decisione presa da Riyadh di chiudere la frontiera terrestre, di sospendere i collegamenti aerei e di interrompere i rapporti...