Visioni

Un thriller legale «per indagare l’animo umano»

Un thriller legale «per indagare l’animo umano»

Incontri Il regista Andrea Zaccariello e l'autore del libro da cui è tratto il film Francesco Caringella raccontano «Non sono un assassino»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 19 aprile 2019
«I processi sono buchi della serratura da cui osservare il più grande mistero esistente: l’animo umano» dice il magistrato Francesco Caringella, autore del romanzo Non sono un assassino da cui è tratto il film omonimo di Andrea Zaccariello, in sala dal 30 aprile dopo l’anteprima il 28 al Bari Film Festival. ATTRAVERSO il genere del thriller legale, dice infatti il regista, «volevamo scandagliare le anime dei protagonisti», e cioè tre amici di vecchia data: il vicequestore Francesco Prencipe (Riccardo Scamarcio), il giudice Giovanni Mastropaolo (Alessio Boni) e l’avvocato Giorgio (Edoardo Pesce), che difende Francesco nel processo in cui è accusato...

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