Un tono da coro tragico trasferito a Hollywood
Alias Domenica

Un tono da coro tragico trasferito a Hollywood

Sceneggiature Un procuratore (nel film, Fassbender) incappa in un affare di droga: ma il «copione» dello scrittore americano riesce a violare tutti i canoni cinematografici

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 22 dicembre 2013
Se, come dicono, le colline di Hollywood sono fatte di cadaveri di scrittori, difficilmente Cormac McCarthy farà mai parte di quella infelice schiera. Comparato alle disgrazie di chi lo ha preceduto, il suo caso rappresenta un’eccezione. L’esempio funesto che solitamente si porta per illustrare i tormentati rapporti degli scrittori con l’industria del cinema è quello di Fitzgerald, che però fa anch’esso storia a sé, seppure per opposti motivi. Quando tentò di risollevare le proprie sorti dandosi alla sceneggiatura, l’autore del Grande Gatsby era infatti sull’orlo di un tracollo emotivo e finanziario; il suo fu dunque un fallimento per molti versi...

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