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Un tratto di penna sul diritto penale
Il voto a Montecitorio Mai, neppure in epoca fascista, i principi di civiltà giuridica e le regole di convivenza avevano subito uno strappo così profondo e lacerante
Il voto a Montecitorio Mai, neppure in epoca fascista, i principi di civiltà giuridica e le regole di convivenza avevano subito uno strappo così profondo e lacerante
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 5 maggio 2017
Nel nostro Paese c’è, ormai da anni, un dato costante. I reati diminuiscono: quelli più gravi (gli omicidi sono scesi da 1.901 nel 1991 a 468 nel 2015, molta parte dei quali commessi tra le mura domestiche) e quelli più modesti (nel 2016 i furti d’auto sono stati 108mila, con una diminuzione di oltre il 10% dal 2014). Eppure la grancassa mediatica, sull’onda di alcuni drammatici episodi, racconta una storia diversa di insicurezza crescente. E la politica, alla disperata ricerca di un consenso elettorale che ne occulti la crisi, si adegua e cavalca la tigre. Così la destra e quella...