Internazionale
Un tuffo nella piscina Usa per gli islamisti libici
Libia Preso il controllo dell'ambasciata statunitense, ufficialmente per garantirne la sicurezza. Il premier al-Thinni riceve la seconda nomina dopo le dimissioni
Gli scontri che spaccano la Libia – Reuters
Libia Preso il controllo dell'ambasciata statunitense, ufficialmente per garantirne la sicurezza. Il premier al-Thinni riceve la seconda nomina dopo le dimissioni
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 2 settembre 2014
Un tuffo dal tetto, un bagno in piscina e qualche risata: così un gruppo di miliziani libici ha dichiarato di aver messo in sicurezza la sede dell’ambasciata Usa a Tripoli, facendosi beffe delle autorità libiche e di quelle statunitensi. Non si trattava infatti di una piscina qualsiasi, ma del simbolo dell’amministrazione di Washington in una capitale occupata. Dalla caduta del colonnello Gheddafi, deposto dalle bombe della Nato e dalle milizie armate dall’Occidente tre anni fa, la Libia è un paese nel caos, come l’Iraq e come la Siria, spaccato a metà. E quel tuffo in piscina ne è chiaro specchio....