Alias Domenica

Un vuoto che è di ostacolo alle lacrime

Un vuoto che è di ostacolo alle lacrimeWilliam Eggleston, dalla serie America, Londra, Tate Modern

Narrativa americana I racconti di James Purdy ci proiettano in un realismo onirico, dove si fa esperienza di banalità anomale, percorse da pulsioni sovversive: «Non chiamarmi col mio nome»

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 24 giugno 2018
Scrittore di culto per pochi ma affezionatissimi lettori, James Purdy ha attraversato il Novecento restando ai margini della cultura statunitense: secondo parole che lui stesso non si stancava di ripetere, il suo lavoro poteva essere paragonato a «un fiume sotterraneo che ha attraversato il paesaggio americano senza mai venire alla luce». Non a caso, nella sua ormai classica storia della letteratura nordamericana, Carlo Izzo lo ha indicato come uno dei pochi nuovi scrittori, oltre a Bellow e Salinger, che si sono staccati dal grigio panorama degli anni Cinquanta, facendo in particolare riferimento a una sua raccolta di racconti del 1957,...

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