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Un «world cafè» per la sinistra

Un «world cafè» per la sinistra

Sinistra Il 9 e 10 gennaio a Bologna un’assemblea nazionale aperta e «orizzontale» per discutere i referendum, con la ricerca fondamentale dell’«autorappresentanza»

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 7 gennaio 2016
Dopo il ventennio berlusconiano e tre governi nominati, un parlamento eletto con una legge illegittima vara riforme che stravolgono l’ordinamento dello Stato, colpiscono i diritti dei lavoratori, la scuola, la gestione del territorio, i beni comuni, i diritti dei cittadini sanciti dalla Costituzione a partire dal ripudio della guerra. Si stanno chiudendo le finestre della democrazia sia formale che sostanziale, non c’è più tempo per tergiversare. L’autoritarismo non è più strisciante, ma è ormai conclamato. Mentre la politica si avvita praticando, in varie versioni, il cosiddetto «pensiero unico» neoliberista, che coincide con la privatizzazione di tutto l’esistente, un mondo operoso...

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