Cultura
Una «archeologia ferita» che sconfigge la violenza
MOSTRE «Il Bardo ad Aquileia» fino al 28 febbraio. Dopo la Tunisia, un’esposizione di opere iraniane. La prossima tappa della «Fondazione Aquileia»
Uno scorcio dell'allestimento della mostra Il Bardo ad Aquileia © gianluca baronchelli
MOSTRE «Il Bardo ad Aquileia» fino al 28 febbraio. Dopo la Tunisia, un’esposizione di opere iraniane. La prossima tappa della «Fondazione Aquileia»
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 29 gennaio 2016
Diecimila visitatori in un mese e mezzo per la mostra Il Bardo ad Aquileia è il prezioso tesoretto raccolto dalla Fondazione Aquileia, che ha promosso e organizzato la rassegna in collaborazione con l’Istituto Nazionale per il Patrimonio tunisino, il Polo Museale e la Soprintendenza Archeologia del Friuli Venezia Giulia e con il sostegno della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Udine, della Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello Aiello e di Edison. In virtù della cospicua affluenza di pubblico, l’esposizione è stata prorogata fino al prossimo 28 febbraio. «Siamo molto lieti che il messaggio che abbiamo voluto lanciare...