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Una bella «cura» contro il capitalismo

Femminismo Nelle vite umane distrutte dalla crisi, il deficit di relazioni pesa come quello di beni. Perciò la «cura» è la pratica che riapre il conflitto tra capitale e vita

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 8 maggio 2014
Una crisi si aggira per l’Europa. Allargando la forbice tra chi ha e chi non ha, produce non solo disoccupazione e precarietà, ma disorientamento, infelicità senza desideri. L’economia di mercato, nella sua piegatura neoliberista paralizza, anzi costringe (e convince) ad adeguarsi all’esistente quando non genera un senso di colpa violento: sì, siamo noi greci, italiani, spagnoli, le sciagurate «cicale» che hanno gonfiato il debito pubblico. Così il vocabolario al quale attingere come abitanti di questa Europa, scivola nel rancore; è dettato dalla paura. Invece di azzardare una pratica, invece di difendere determinati interessi contro altri interessi, invece di puntare su...

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