Internazionale
Una campagna per i giornalisti incarcerati in Eiritrea
Libertà di stampa A Stoccolma un'installazione ricorda la vicenda dei 12 reporter arrestati nel 2001. Ne restano in vita solo 4. E attendono ancora il processo
Il presidente eritreto Isaias Afewerki – Jerzy Dabrowski/LaPresse
Libertà di stampa A Stoccolma un'installazione ricorda la vicenda dei 12 reporter arrestati nel 2001. Ne restano in vita solo 4. E attendono ancora il processo
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 5 maggio 2015
12 sedie schierate nella centralissima Sergels Torg a Stoccolma, di cui solo 4 occupate da persone vestite di nero e imbavagliate. È l’installazione realizzata domenica scorsa, in coincidenza con il World Press Freedom Day, per ricordare la vicenda di 12 giornalisti imprigionati in Eritrea nel lontano 2001. Di questi solo 4 sono ancora vivi. E ancora in attesa di processo. Tra loro il 54enne Seyoum Tsehaye, che nel 2002 fu protagonista di uno sciopero della fame. Secondo gli attivisti per i diritti umani sarebbe stato arrestato per i suoi articoli a favore della libertà di espressione, secondo il governo invece si...