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Una campagna per la grazia a Nicoletta Dosio
No Tav Chiedimao al Capo dello Stato di concederle la grazia: non come provvedimento di clemenza ma come atto, sia pur tardivo, di giustizia e come segnale di cambiamento di una politica e di un intervento giudiziario che mostrano sempre più il loro fallimento
Nicoletta Dosio
No Tav Chiedimao al Capo dello Stato di concederle la grazia: non come provvedimento di clemenza ma come atto, sia pur tardivo, di giustizia e come segnale di cambiamento di una politica e di un intervento giudiziario che mostrano sempre più il loro fallimento
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 2 gennaio 2020
L’arresto di Nicoletta Dosio non sarà indolore. In valle e in decine di città si rincorrono manifestazioni e presidi di protesta mentre lo slogan «Nicoletta libera!» riempie i social. Tutti del resto colgono l’assurdità di rinchiudere in carcere Nicoletta mentre sono in libertà bancarottieri, condannati per corruzione, politici che hanno fatto strame del bene comune. L’ingiustizia è stridente e apre gli occhi su quel che davvero è accaduto e accade in Val Susa. Con il rifiuto di chiedere misure alternative al carcere Nicoletta – come il Bartleby di Melville con il suo irremovibile «preferirei di no» – ha messo a...