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Una campagna sgangherata, e una legge elettorale contro il M5S
Verso le elezioni Si possono immaginare leggi proporzionali ragionevoli, senza dispersioni eccessive che lasciano ai partiti la responsabilità di unire uno schieramento
Verso le elezioni Si possono immaginare leggi proporzionali ragionevoli, senza dispersioni eccessive che lasciano ai partiti la responsabilità di unire uno schieramento
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 21 febbraio 2018
È arduo immaginare notte più buia di quella che precede l’incombente consultazione elettorale. Tanto più che nulla autorizza a pensare che, contate le schede, sia apra qualche chiarore. Siamo in piena notte, segnata da una campagna elettorale orribile. Le precedenti non sono state granché, ma questa è davvero pessima: tutta dominata da questioni personali, da accuse d’immoralità, da risse sgangherate e parole d’odio. Lo scontro, da tempo avvelenato, tra destra e sinistra, è divenuto spietato pure in seno al centrosinistra. Non era mai successo. Quando Veltroni e Bertinotti nel 2008 decisero di separare i loro destini e di consegnare il...