Alias
Una canzone per non dimenticare
Memoria 1/Artisti che hanno messo in musica l’orrore del genocidio attingendo a volte anche da storie famigliari «Senti i colpi di fucile ai cancelli. Sono arrivati a liberarci? Ma cosa spero o di cosa ho paura? Siamo gli unici esseri umani rimasti vivi?»
Francesco Guccini a Auschwitz
Memoria 1/Artisti che hanno messo in musica l’orrore del genocidio attingendo a volte anche da storie famigliari «Senti i colpi di fucile ai cancelli. Sono arrivati a liberarci? Ma cosa spero o di cosa ho paura? Siamo gli unici esseri umani rimasti vivi?»
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 27 gennaio 2018
Anche un canzone può accompagnare la giornata della memoria. Il tema dell’Olocausto non compare spesso nei testi dei brani musicali del dopoguerra, neppure in quelli degli artisti più impegnati. Un misto di pudore e di inadeguatezza ha forse frenato molti autori nell’affrontare un dramma troppo grande per i limiti imposti dalla struttura di un pezzo musicale cantato. Tuttavia le eccezioni esistono. Alcuni interpreti hanno provato a occuparsi del tema, spesso in modo originale e, in alcuni casi, l’hanno fatto perché guidati da esperienze personali che li avvicinavano alla più grande tragedia del XX secolo. «ILSA KOCH» (WOODY GUTHRIE) Scritta dal...