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Una casa comune, non una bad-company

Una casa comune, non una bad-companyAnimated Landscape – Fernand Léger

Sergio Cofferati, da quel capitano di lungo corso che è, ha centrato perfettamente il problema, nella sua intervista (il manifesto, 16 dicembre). Una riflessione sulla nascita di “un nuovo soggetto […]

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 18 dicembre 2015
Sergio Cofferati, da quel capitano di lungo corso che è, ha centrato perfettamente il problema, nella sua intervista (il manifesto, 16 dicembre). Una riflessione sulla nascita di “un nuovo soggetto della sinistra italiana”, frutto di un processo costituente che dovrà avere per protagonisti, a sua volta, “soggetti nuovi”. Persone, aggregazioni, esperienze – una generazione – non compromesse con ciò che è stato. Se vorrà aspirare a muovere passioni e speranze oggi sopite e disilluse, e soprattutto se si proporrà di allargare il campo della propria capacità di attrazione e coinvolgimento a un “popolo” molto più ampio di quello rimasto entro...

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