Visioni
Una cavalleria rusticana griffata Harding/Martone
Lirica Un inedito ma riuscito incontro fra il balletto e l'opera di Mascagni
una scena di Cavalleria Rusticana di Mascagni – foto per gentile concessione Teatro alla Scala
Lirica Un inedito ma riuscito incontro fra il balletto e l'opera di Mascagni
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 14 gennaio 2014
Fabio VittoriniMILANO
In scena in questi giorni alla Scala un programma inedito e assai intelligente. Nei termini di una pedagogia dell’ascolto a cui spesso i teatri, per esigenze di cassetta, sono diventati sordi. Due brevissimi balletti e un’opera in un atto unico su musiche che percorrono a maglie larghe tutto l’Ottocento: Le Spectre de la rose, La rose malade, Cavalleria rusticana. Il primo è una coreografia ideata nel 1911 da Michel Fokine, poi eseguita da Vaslav Nijinski, a partire dalle musiche di Invitation à la valse (1841) di Hector Berlioz, versione orchestrata del «rondò brillante per piano» Aufforderung zum Tanz (Invito alla...