Internazionale

Una colata di cemento attende la Cisgiordania e Gerusalemme Est

Una colata di cemento attende la Cisgiordania e Gerusalemme EstRamallah. Proteste palestinesi contro le colonie israeliane

Colonie Israele conta di costruire decine di migliaia di case per coloni in Cisgiordania e a Gerusalemme Est. Netanyahu intanto si prepara a partire per Washington dove il 3 marzo, davanti al Congresso, pronuncerà un controverso discorso contro l'accordo sul programma nucleare iraniano al quale sta lavorando l'Amministrazione Obama.

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 27 febbraio 2015
Michele GiorgioGERUSALEMME
Il governo israeliano, se riconfermato dal voto del 17 marzo, conta di costruire in Cisgiordania 48 mila dei 279 mila appartamenti previsti dai progetti che tiene pronti nei cassetti. Altre 15 mila unità abitative saranno edificate nella zona araba (Est) di Gerusalemme, non certo per gli abitanti palestinesi. E’ un immensa colata di cemento in un territorio occupato, in continuità con il 2014, l’anno-record in cui il governo israeliano ha lanciato più gare d’appalto, nell’ultimo decennio, per espandere le colonie. Con in tasca questo regalo del ministro dell’edilizia Uri Ariel, uno dei superfalchi del governo, il 3 marzo Benyamin Netanyahu...

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