Internazionale
Una colonia in più, un sogno in meno: via l’aeroporto di Palestina
Territori occupati Israele approva il piano per un insediamento di 9mila case a Qalandiya dove sorge lo scalo chiuso nella seconda Intifada rivendicato dai palestinesi
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Territori occupati Israele approva il piano per un insediamento di 9mila case a Qalandiya dove sorge lo scalo chiuso nella seconda Intifada rivendicato dai palestinesi
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 26 novembre 2021Edizione 26.11.2021
Michele Giorgio GERUSALEMME
Peter O’Toole è atterrato e decollato innumerevoli volte dall’aeroporto di Qalandiya, alla periferia nord di Gerusalemme, durante le riprese di Lawrence d’Arabia nel deserto giordano. E papa Paolo VI voleva usarlo per la sua visita storica in Terra santa prima dell’occupazione israeliana nel 1967 di Gerusalemme Est e della Cisgiordania. Fu costretto a rinunciare al suo proposito: la pista era troppo corta per il suo Boeing. A Qalandiya, nato come aeroporto britannico durante il Mandato e trasformato dalla Giordania nello scalo di Gerusalemme tra il 1948 e il 1967, ha preso forma quella che è diventata la Royal Jordanian Airlines....