Visioni

Una compagnia di giro in cerca di accoglienza

Una compagnia di giro in cerca di accoglienza«Esodo» di Emma Dante – foto di Maria Laura Antonelli

Teatro «Esodo» di Emma Dante, al festival di Spoleto, riscrive la tragedia di Edipo nei conflitti del nostro presente

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 9 luglio 2019
Compie 62 anni lo storico festival dei due mondi, ma i mondi si sono moltiplicati, e la comunicazione globale rende difficili le «scoperte» in un universo già tutto a portata di clic. Resta una vetrina prestigiosa e sicura (assieme a quello di Napoli è il più ricco e garantito tra i festival italiani). Le scoperte vere e più promettenti sono forse i giovani talenti che hanno l’occasione di mostrarsi nella fitta rete di collaborazioni con l’Accademia Silvio D’Amico. Un esempio per tutti il lavoro sul simbolismo di Maeterlinck: guidato da Mauro Avogadro su I ciechi mostra lo sforzo positivo del...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi