Cultura

Una comune agricola alle porte della città

Una comune agricola alle porte della città2 luglio 1977, occupazione della terra

Scaffale «Animali abbandonati in pascoli abusivi. Un ’68 diverso» di Matteo Amati, per Viella

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 16 novembre 2018
Mi sembrate animali abbandonati in pascoli abusivi». Così un ragazzo disabile della comunità di Capodarco descrive Matteo Amati e i suoi compagni della cooperativa di Castel di Decima, alle porte della Capitale. Sul sito internet della cooperativa, «Agricoltura Nuova», si possono vedere anche le foto di questi animali. La didascalia, accanto all’immagine che ritrae la marcia per l’occupazione delle terre del 2 luglio 1977, spiega: «la cooperativa nasce per iniziativa di un gruppo di giovani disoccupati, braccianti e contadini con due obiettivi principali: creare occupazione in agricoltura; e impedire l’edificazione di un vasto comprensorio di elevato pregio ambientale». Il libro...

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