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Una convenienza «sconvolgente»

Una convenienza «sconvolgente»L'ex premier italiano Mari Monti

Italia I risultati finora inediti di uno studio commissionato nel 2013 dall’allora governo Monti. La proibizione della cannabis implica un costo fiscale di circa 38 miliardi, a fonte di 15 per la cocaina e di 6 per la cocaina

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 9 febbraio 2014
Il governo di Mario Monti studiò il possibile impatto sulle nostre finanze pubbliche della legalizzazione delle droghe leggere e della prostituzione. Erano i suoi ultimi mesi di vita, culminati col varo della Legge di Stabilità 2013 con tagli alle pensioni, introduzione dell’Imu sulla prima casa e aumento dell’Iva. Poco prima era stata la volta del decreto «crescItalia», intervenuto in diversi ambiti (commercio, professioni, trasporti, benzinai, farmacie) sul tema delle liberalizzazioni. Per far quadrare i conti, si ragionava di conseguenza sui numeri e nemmeno a costo zero visto che quel governo tecnico, il secondo nella storia repubblicana dopo quello Dini (1996),...

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