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Una crisi figlia del maggioritario

Una crisi figlia del maggioritario

Primarie La sinistra deve dare risposte alternative ma è inutile rifiutare la personalizzazione della politica. Una leadership forte serve ma deve nascere e formarsi nelle battaglie

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 10 marzo 2016
Concepite per ridurre il crescente iato tra ceto politico e paese reale; assurte addirittura a «mito fondante» del centro-sinistra nei primi anni Duemila, non c’è ormai tornata nella quale le primarie non producano un effetto contrario a quello desiderato. Scandali e compravendite di voti danno addirittura luogo alla ripulsa dei responsi delle urne. Un effetto boomerang che si ritorce con straordinaria continuità contro gli stessi promotori. Si rivela così uno stretto parallelismo con la torsione maggioritaria che il nostro sistema politico ha subito nell’ultimo ventennio, e del quale la selezione dei gruppi dirigenti attraverso le primarie è stato presentato come...

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