Italia

Una culla per i Pro-life

Una culla per i Pro-lifeCulla per la vita alla Mangiagalli di Milano – Ansa

Inchiesta Sono le associazioni di stampo cattolico fondamentalista a finanziare in tutta Italia quelle che una volta erano chiamate «ruote degli esposti». Ma la privacy non viene affatto tutelata

Pubblicato più di un anno faEdizione del 13 aprile 2023
Il Ventennio fascista aveva voluto l’abolizione del parto in anonimato, perché la famiglia, possibilmente numerosa, avrebbe fatto grande la Patria. Così niente ruote degli esposti presenti nei conventi, nate con lo scopo di evitare abbandoni per strada e favorire affidamenti sicuri e protetti. Oggi si chiamano «culle per la vita» e garantiscono sia per il neonato che per la madre l’anonimato, aspetti messi in dubbio in questi giorni in riferimento al caso di Enea, affidato al Mangiagalli di Milano. IN ITALIA LE CULLE per la vita sono ritornate nel 1992 per volere del Movimento per la Vita (Mpv), l’associazione di...

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