Visioni

Una danza della materia dei sogni. E dei corpi

Una danza della materia dei sogni. E dei corpiPina Bausch – foto di Piero Tauro

L'eredità Bausch I dieci anni passati dalla morte di Pina Bausch non hanno affatto sminuito la fama, l’importanza che il suo «tanztheater» mantiene sulle nuove generazioni di artisti. Perché lei ha davvero cambiato il nostro immaginario

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 giugno 2019
I dieci anni passati dalla sua morte, avvenuta il 30 giugno del 2009, non hanno affatto sminuito la sua fama, l’importanza che il suo tanztheater mantiene sulle nuove generazioni di artisti, e tanto meno il suo ruolo di icona non solo della danza, ma di tutte le arti. E perfino di atteggiamenti , comportamenti , e capacità di reazione e «interpretazione» da parte del pubblico. Perché lei, Pina Bausch, ha cambiato davvero le carte (e la carne) in tavola: le tavole del palcoscenico naturalmente, ma non solo quelle. Di lei si sa molto: nata nel 1940 a Solingen, la capitale...

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