Visioni

Una danza tra uomini e corpi metallici per raccontare il flusso dell’esistenza

Una danza tra uomini e corpi metallici per raccontare il flusso dell’esistenzaUna scena di «Garage, des moteurs et des hommes»

Cinema In concorso a Filmmaker Festival «Garage, des moteurs et des hommes» di Claire Simon, girato nel paese della sua infanzia

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 16 novembre 2021
Claviers è un piccolo comune del Var, nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, incastonato nelle colline e nel verde che lo circondano. In quel paesino Claire Simon è cresciuta, è andata a scuola, ha girato un film (800 kilomètres de différence/Romance, del 2001) con protagonista la figlia quindicenne Manon, giunta per le vacanze estive da Parigi e innamoratasi del coetaneo Grégory, figlio del panettiere. «Oggi la panetteria non c’è più», dice la cineasta nell’intimo, notturno, materico e sospeso incipit di Garage, des moteurs et des hommes (in concorso a Filmmaker di Milano). La sua voce off ci dà quelle informazioni sopra...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi