Internazionale
La guerra informatica
Datagate Col caso Prism esplodono gli effetti di dieci anni di controllo sulla privacy
Datagate Col caso Prism esplodono gli effetti di dieci anni di controllo sulla privacy
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 3 luglio 2013
Chissà se alla fine sarà proprio questa estate del 2013 a venir ricordata un giorno come l’inizio ufficiale delle guerre informatiche? O forse sarebbe più giusto farle risalire alle prime rivelazioni di Wikileaks, o magari l’attacco via «Stuxnet» – il virus creato da servizi «occidentali» per sabotare le centrali nucleari iraniane. Fatto sta che col caso Prism e la sorveglianza «totale» della Nsa, l’agenzia per la sicurezza nazionale, si cominciano a cristallizzare gli effetti di dieci anni di deriva cripto-paranoica su democrazia e privacy. In questa estate del caso Snowden, del processo a Bradley Manning, dell’escalation di reciproche accuse di...