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Una dichiarazione di guerra all’acqua e ai beni comuni

Una dichiarazione  di guerra all’acqua  e ai beni comuni

Ddl Concorrenza La logica che muove l'intero disegno di legge, oltremodo evidenziata nell'art.6, è quella di chiudere il cerchio sul definitivo affidamento al mercato dei servizi pubblici essenziali

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 10 novembre 2021
Era il 5 Agosto 2011 quando l’allora Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, insieme al Presidente della Banca Centrale Europea Jean-Claude Trichet, scrisse la famigerata lettera al Presidente del Consiglio Berlusconi in cui indicava come necessarie e ineludibili “privatizzazioni su larga scala” in particolare della “fornitura di servizi pubblici locali”. Uno schiaffo ai 26 milioni di italiani/e che poco più di un mese prima avevano votato ai referendum indicando una strada diametralmente opposta, ossia lo stop alle privatizzazioni e alla mercificazione dell’acqua. Oggi Draghi, da Premier con pieni poteri, ripropone in maniera esplicita e chiara quella stessa ricetta mediante il...

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