Visioni
Una diva senza rimpianti
Locarno 66 Incontro con Faye Dunaway che parla della sua carriera, dei colleghi, registi e del progetto su Maria Callas
Una giovane Faye Dunaway in Gangster Story di Arthur Penn
Locarno 66 Incontro con Faye Dunaway che parla della sua carriera, dei colleghi, registi e del progetto su Maria Callas
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 10 agosto 2013
Cristina PiccinoLOCARNO
Il maestro indiscusso rimane Elia Kazan, il personaggio prediletto Bonnie di Gangster Story di Arthur Penn, l’attore indimenticabile con cui ha lavorato, naturalmente Marlon Brando. In fondo è sempre la ragazza spavalda, anche quando fragile e segreta come la Evelyn Cross Mulwray di Chinatown, con le gambe lunghissime e il tocco naturalmente glamour pure se in fuga sulle strade della Grande Depressione. Basta un attimo e la sala si illumina quando entra Faye Dunaway, tutti in piedi a applaudire e lei con candore: «Adoro il pubblico, fate fotografie, chiedete un autografo», è il bello del suo lavoro. E ama raccontare,...